10 consigli per lavorare in smart working al meglio
1. Mantieni la rotta: nel lavorare in remoto è ancor più importante dare scopo ed obiettivo al proprio lavoro. Ognuno di noi trova nel contatto sociale con i colleghi e nello spirito di gruppo una grande spinta per dare valore alla propria attività ma tutto ciò rischia di perdersi nel lavorare distanti. Tornare a considerare il significato della propria attività e riapprezzarne il valore per sé e per gli altri, sono fattori potenti e motivanti per guardare con fiducia al futuro. Se hai collaboratori, riconoscerne l’attività svolta, dare loro feedback costante e mantenere un canale di ascolto e comunicazione, li aiuta a sentirsi sempre a bordo e a mantenere insieme la rotta.
2. Chiarisci le aspettative: sii certo di cosa ci si aspetta da te e cosa ti aspetti dai tuoi collaboratori. Prendi l’iniziativa, senza aspettare che qualcun altro lo faccia, e con metodo e regolarità riprendi con una mail i punti sviluppati nella riunione fatta in videocall o teleconferenza, per sintetizzare azioni ed obiettivi. La relazione a distanza può essere fonte di equivoci ed è ancor più necessario essere chiari e specifici.
3. Comunica i progressi: informa gli altri dei progressi fatti dal tuo team e da te, su gli obiettivi assegnati, con l’utilizzo delle opportunità offerte dai più comuni strumenti (es.Dropbox) che permettono un aggiornamento facile e costante. È un nuovo modo di comunicare, scopri come può aiutarti a migliorare l’efficienza del tuo lavoro.
4. Riconosci i meriti: in una situazione di distanziamento e frammentazione sociale è ancora più importante dare visibilità e riconoscimento a chi ha dato un contributo particolare non solo all’interno del team ma anche a tutti coloro che, all’interno dell’azienda, fruiscono dell’attività considerata. I nuovi strumenti digitali consentono una facile ed immediata condivisione del tuo messaggio positivo.
5. Pianifica le riunioni: in particolare se lavori in un team di progetto, organizza le attività con meetings on line regolari per durata e cadenza, creando una nuova routine, importante per dare sostanza al gruppo anche quando manca il contatto diretto. Se hai collaboratori, dedica quotidianamente 5/10 minuti per riunioni informali per mantenere socialità e scambio di informazioni con … un caffè in mano.
6. Scegli il mezzo migliore: tra i tanti strumenti disponibili di comunicazione, scegli a seconda dell’occasione quello più opportuno in base al contenuto, alla relazione e all’occasione di contatto. Evita l’abuso di videoconferenze e se possibile privilegia un contatto one-to-one, non invasivo della realtà domestica in cui opera il tuo interlocutore.
7. Gestisci il tempo: la gestione del tempo, l’equilibrio tra attività professionale responsabilità familiare può risultare difficilelavorando in remoto, particolarmente per chi non l’ha mai fatto. Una formazione specifica e l’uso di strumenti digitali favoriscono un migliore equilibrio evitando situazioni di stress. Se hai collaboratori poni particolare attenzione su questi aspetti aprendo con loro un dialogo aperto e sereno.
8. Evita la sedentarietà: organizza la tua giornata di lavoro con break regolari per un soffio di aria fresca, un po’ di stretching e di esercizio fisico, per staccare e osservare da fuori quanto stai facendo. Mantieni un’alimentazione sana e regolare in qualità e quantità.
9. Ritagliati uno spazio fisico dove lavorare: è importante individuare e mantenere un proprio spazio di lavoro dove puoi limitare distrazioni ed interferenze. Mantieni lo spazio sempre pulito ed in ordine come faresti con la tua scrivania in azienda.
e infine

10. Non lavorare in pigiama: è comodo e facile restare in pigiama quando non devi uscire, ma prepararsi mentalmente e fisicamente come se dovessi andare in ufficio è una disciplina che migliora la produttività, aiuta a dare il segnale a te e a chi ti è vicino che è il tempo di lavoro non di relax, a suddividere meglio il tempo tra attività professionale e vita privata.
Buon lavoro!
Carlo Dalla Valle per Reboot Criteria